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LAMELLE

Nel periodo di vita o durante la messa in opera di una struttura portante possono essere necessarie delle modifiche che impongono di dover rinforzare tale struttura.
Grazie ai materiali più moderni e di qualità, Sorotec S.A. offre rinforzi strutturali costituiti da lamine pultruse in fibra di carbonio (CFRP) ad alta resistenza.
È un prodotto studiato per il rinforzo statico di strutture in calcestruzzo armato, legno, muratura, acciaio e materiali compositi a matrice polimerica.
Le lamine in fibra di carbonio vengono impiegate per il rinforzo del supporto strutturale esistente, principalmente per i seguenti motivi:

  • incremento dei carichi alla struttura esistente e resistenza ad eventi accidentali;
  • danneggiamento degli elementi strutturali portanti;
  • miglioramento dell’efficienza statica;
  • modifiche del sistema strutturale;
  • difetti di progettazione o di costruzione.

Le lamine in fibra di carbonio sono estremamente leggere e possono essere trasportate facilmente anche a mano. Sono disponibili in qualsiasi lunghezza, essendo il prodotto in rotoli, e non è necessaria l’esecuzione di giunti fra una e l’altra.
Hanno un’eccellente durabilità e resistenza alla fatica, sono immuni da corrosione ed inoltre hanno un’elevata rigidezza in combinazione con la loro eccellente resistenza.
Lo spessore è estremamente contenuto e per tanto gli incroci con le stesse sono facilmente realizzabili.
Le lamine hanno dei bordi netti e definiti, in quanto prodotte per pultrusione.
La lamina necessita di una preparazione minima, ed è applicabile in più strati.
Il suo utilizzo risulta estremamente versatile anche grazie al suo peso contenuto che ne permette una facile installazione.

Le fasi d’intervento di rinforzo strutturale possono essere sintetizzate come segue: 

  1. Sarcitura delle lesioni presenti mediante iniezioni di malte; 
  2. applicazione sulla superficie di un composto cementizio per ricoprire l’intervento precedente;
  3. pulitura del supporto mediante sabbiatura e depolverizzazione;
  4. preparazione della superficie di posa con l'eliminazione delle irregolarità presenti;
  5. preparazione della superficie di posa della fibra con completa eliminazione delle irregolarità; 
  6. saturazione del sottofondo di posa della malta;
  7. applicazione della malta con fratazzo metallico liscio in spessore di 3 mm; 
  8. annegamento della fibra. Nei punti di giunzione è prevista una sovrapposizione di almeno 10cm;
  9. applicazione del secondo strato con fratazzo metallico nello spessore di 3 mm; 
  10. qualora fosse necessario un secondo strato ripetere le operazioni dal punto 7 al punto 8 avendo cura di applicare il composto sempre fresco su fresco; 
  11. rimozione dell’eventuale puntellamento.